Finalità e Scopi

FINALITA’, SCOPI E AMBITI D’INTERVENTO

(a titolo esemplificativo, ma non esaustivo):

  • porre un’attenzione nuova verso la scoperta della straordinaria vitalità del patrimonio cinematografico del passato;

  • perseguire una filosofia di recupero, acquisizione, conservazione, valorizzazione e promozione, in autonomia scientifica e culturale, di film, trailer, documentari, cinegiornali, con riferimento al passato ed alla contemporaneità;

  • individuare, elaborare ed attuare tutti quei programmi e quelle iniziative nel campo del cinema, dello spettacolo, della formazione e del tempo libero, che possono risultare utili alla valorizzazione sociale, culturale e storica del territorio;

  • organizzare un “Festival Cinematografico” che rappresenti un punto d’incontro tra cinema e cultura, con il coinvolgimento di talent e figure importanti del cinema; il Festival è strutturato con diverse sezioni dedicate al cinema d’autore, alle produzioni indipendenti e generalmente inedite, ai cortometraggi, ai documentari; il cui evento è anche un laboratorio per il futuro delle giovani generazioni;

  • organizzare il concorso “Sguardi al Femminile” per donne filmmaker come sezione del “Festival Cinema e Luce” che assegna un premio speciale della giuria dedicato al talento delle donne cineaste nate o residenti nel territorio nazionale o del resto del mondo;

  • istituire un bando per la scrittura di sceneggiature di cortometraggi su tematiche libere con un Premio da consegnare agli autori nati, o autrici nate, nel territorio nazionale; l’opera ritenuta più meritevole sarà premiata da una giuria durante il “Festival Cinema e Luce”;

  • instaurare rapporti con le scuole di ogni ordine e grado e istituti d’istruzione superiore per consentire alle giovani generazioni di conoscere e toccare con mano gli strumenti tecnologici della cinematografia tradizionale con il progetto “Cinema e Scuola”;

  •  proporre all’universo della scuola, da quella dell’infanzia a quella secondaria, una educazione all’immagine e alla creatività che comprende percorsi laboratoriali, coniugando istanze didattiche, formative, artistiche e culturali, diversificandosi e caratterizzandosi con approcci specificamente declinati a seconda dell’età dei partecipanti;

  • svolgere attività informative, didattiche, multimediali e di studio, a fini tecnici, scientifici, culturali, per mezzo di corsi di storia del cinema, oppure tramite conferenze e proiezioni;

  • istituire una Scuola di formazione per gestire corsi finalizzati e orientati all’inserimento degli allievi nel mondo del lavoro per creare professionalità qualificate con un laboratorio didattico/formativo nell’ambito delle più importanti discipline cinematografiche e fotografiche, nonché sul linguaggio del cinema e dell’audiovisivo;

  • creare un centro di ricerca cinematografica con uno spazio multifunzionale per attività didattiche, laboratori, proiezioni, incontri, che sia allestito con sala di montaggio e studio di missaggio audio; 

  • svolgere attività di produzione o coproduzione cinematografica indipendente per la realizzazione di film, cortometraggi, documentari e serie;

  • organizzare una retrospettiva sul “Cinema da Ritrovare” in pellicola con la visione dei film nel tempo sul grande schermo, dedicata alle migliori produzioni cinematografiche del passato che hanno fatto la storia del cinema italiano, con particolare attenzione ai talenti nati in “Ciociaria”;

  • promuovere iniziative su “Cinema e Turismo” per illustrare le bellezze artistiche, architettoniche, paesaggistiche e storiche del territorio;

  • istituire una “Cittadella del Cinema” in località con strutture idonee e con ampi spazi dove svolgere attività formative, di laboratorio, proiezioni cinematografiche, mostre, altro;

  • mantenere vivo il mondo della pellicola cinematografica/fotografica, negativa/positiva, nel momento di transizione tra l’analogico e il digitale, stravolto dalla comodità ed economicità del sistema digitale a discapito della qualità dell’immagine con il sistema analogico;

  • evitare che l’avvento del digitale abbia quasi del tutto cancellato l’uso della pellicola cinematografica e decretato il declino delle maestranze specifiche che vi si dedicavano, ma ancora consistente e vivo;

  • organizzare incontri tra le persone amanti di cinema e i cultori della cinematografia in genere;

  • creare una esposizione al pubblico di materiale cinematografico, fotografico, apparecchi di ogni genere sia del recente passato che di antiquariato, nel rispetto della volontà dei rispettivi proprietari o dei collezionisti;

  • realizzare la massima correlazione e integrazione possibile con le cineteche italiane e gli istituti cinematografici, sia nel campo della valorizzazione e gestione di beni e documenti di comune interesse, sia nell’ambito delle attività culturali promozionali, didattiche, educative e ricerca, progettate con finalità condivise e rivolte a utenze omogenee;

  • partecipare ad alcuni progetti di associazioni, fondazioni, enti, istituzioni pubbliche o private, le cui iniziative sono compatibili con i propri scopi statutari;

  • svolgere le altre attività che sono descritte nel “Regolamento”, parte integrante e sostanziale dello Statuto.

Riconoscimento della Personalità Giuridica

La Fondazione deve acquisire la “Personalità Giuridica” con il riconoscimento determinato dall’iscrizione nel registro delle persone giuridiche, istituito presso le prefetture (art. 1 del DPR n. 361 del 10 febbraio 2000). Le competenze relative al riconoscimento ed al controllo della Fondazione Cinema e Luce sono attribuite al Prefetto della Provincia di Frosinone, che provvede, entro 120 giorni dalla presentazione della domanda di riconoscimento, all’iscrizione della Fondazione nel Registro delle Persone Giuridiche, salvo la necessità di integrazioni alla documentazione, che la Fondazione dovrà presentare entro i 30 giorni successivi dalla richiesta.


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